L’ECDGA (Erdheim-Chester Disease Global Alliance) è lieta di annunciare il bando 2025 per la presentazione di lettere di intenti (LOI) per progetti di ricerca incentrati sulla malattia di Erdheim-Chester (ECD) e sui disturbi istiocitici dell’adulto correlati.
Questa opportunità di finanziamento annuale mira a sostenere la ricerca innovativa che fa progredire la comprensione scientifica e migliora i risultati dei pazienti. I ricercatori all’inizio della carriera sono fortemente incoraggiati a candidarsi.
Dettagli sulla sovvenzione
- Importo del finanziamento: Fino a 60.000 dollari USA
- Durata: 2 anni
- Scadenza LOI: 23 settembre 2025 (mezzanotte CT)
- Ammissibilità: Ricercatori all’inizio della carriera – aperto ai candidati internazionali
Gli investigatori della prima carriera sono persone che:
- Non abbiano superato i dieci (10) anni dal conseguimento di un diploma di ricerca o di una formazione post-dottorato, o dal completamento di una specializzazione medica o di una borsa di studio (o equivalente).
- Non hanno ricevuto in precedenza una sovvenzione ECDGA Early Career Investigator Grant
Aree di interesse
I progetti devono indicare chiaramente in che modo la ricerca proposta andrà a beneficio dei pazienti ECD. Verranno prese in forte considerazione le proposte che:
- Coinvolgere la collaborazione interistituzionale
- Obiettivo: tradurre i risultati in ambito clinico
- Utilizzare il registro dei pazienti ECD del Memorial Sloan Kettering
Scarica i materiali
Come fare domanda
Invia un unico PDF contenente il modulo di presentazione della LOI compilato e le schede biologiche del PI e dei collaboratori a:
https://ecdga.questionpro.com/t/ATlviZ6os5
Domande
Diane Schriner
Presidente del Consiglio di Amministrazione, ECDGA
Email: Diane.Schriner@Erdheim-Chester.org
Telefono: +1-269-605-3680
L’Alleanza Globale per le Malattie ( Erdheim-Chester Disease Global Alliance (ECDGA) non fornisce consigli, diagnosi o trattamenti medici. Tutti i contenuti sono solo a scopo informativo. Per qualsiasi dubbio di natura medica, ti invitiamo a consultare un operatore sanitario.